• Racconti umoristici

    Quelli vicino

    “Non hanno nessun rispetto!” ringhia lui. Un tuono squarcia l’aria, rimbombando fra i muri di cemento ed il cielo grigio, ma a lui piace, gli piace la pioggia pomeridiana, gli è sempre piaciuta, fin da bambino; per questo tiene tutte le finestre di casa spalancate quando piove, vecchie persiane di legno verde scrostate che stridono come streghe nella tempesta. Gli piace quella luce traslucida che riempie l’aria, che riempie la stanza, gli piace l’odore pungente del petricore, gli piace sentire le gocce cantare mentre rimbalzano sulle persiane, tintinnare nelle grondaie. E gli piacciono i tuoni, gli piacciono anche perché la gente invece li teme e, di solito, quando tuona la…

  • I servizi di 1/2Notte

    TV, videogiochi & pop colture

    Sai già cosa fare per Halloween? Stai già facendo qualcosa, per Halloween? O non stai facendo niente, e ti mette di malumore vedere tutti quei video dei social americani in cui ragazzini di ogni età creano costumi deliranti e meravigliosi, mamme indaffarate decorano casa, padri e figli ci danno dentro con le decorazioni del giardino e le horror house infestano i quartieri? Allora ho un paio di idee per te. Ho passato tutto Ottobre a decorare la nostra magione di giorno, guardare programmi TV il pomeriggio, giocare con l’Xbox di notte e ho un bel programmino da consigliarti. Cominciamo con la grande scatola di vetro! Hai Dmax? Se non hai…

  • Cattivi Film

    Madre!

    Una piccola riflessione sul mondo del cinema e i suoi utenti. Tutti credono che il mio genere di film preferito sia, ovviamente, l’horror. Ecco, no. Il mio genere preferito è il cinema surrealista. Terry Gilliam per intenderci. In piena pandemia uscì sulla grande N un film surrealista che ho amato moltissimo, e che, caso vuole, è stato catalogato sotto “horror”. Madre! con il punto esclamativo, di Darren Aronofsky. Questo film straordinario ha diviso il pubblico in due, chi lo ha amato e chi lo ha trovato “il film più brutto che io abbia mai visto”. Eppure è un gran film, la recitazione è straordinaria, la fotografia non ne parliamo neppure,…

  • cuculo
    Racconti umoristici

    il Cuculo

    «Ci sono persone, nel mondo, che non devono fare nessuno sforzo per avvicinarsi ai loro sogni; i sogni vanno da loro, pecore condotte al pascolo che si lasciano realizzare come i fiori sbocciano al tocco dell’alba. Queste persone hanno occhi assurdi che non guardano, occhi profondi da cui non riesci a uscire, dentro i quali puoi vedere l’universo, i tuoi desideri, te stesso. Queste persone non sono molte; sono rare, in verità, e sono imperturbabili, distaccate, si muovono nel mondo come fantasmi fra degli specchi, ma non quando guarderai loro negli occhi perché allora, e solo allora, vedrai tante di quelle emozioni da travolgerti, così vorticose e devastanti nella loro…

  • Cattivi Film

    L’ultimo Beksinsky

    Mi ci sono voluti tre giorni per scrivere questo articolo. Ti avevo detto che sarei andata a vedere “the last family”, il film sulla vita di Beksinski? Io nemmeno sapevo che esistesse un film sul genio della pittura surrealista visionaria polacca. Però ero anche l’unica che era lì in quanto fan, di tutti quelli che eravamo nessuno, a parte Maddalena, sapeva chi fosse e cosa stesse per vedere. Sarà strano per chi non conosce i patiti del cinema di nicchia, i quali vanno a vedere i film in base a quanti premi sconosciuti questi hanno vinto. È una battuta cattiva, ma un pochino è vero. Ma il club del cinema…

  • Racconti umoristici

    Perduti

    Quanti di noi hanno vissuto un’esperienza paranormale nella loro vita? Io alcune. Non molte a dire il vero, ma fra quelle ce ne è una che mi è rimasta impressa e che è stata molto importante per me, emozionante, indimenticabile, spaventosa. Questo, fra tutti i miei racconti, è l’unico ispirato a fatti reali. Ho raccontato in tutti questi anni di impressioni, di sogni, di ispirazioni, di cose che sentivo profondamente mie e che mi hanno formato come persona, ma mai di esperienze; sopratutto mai di esperienze reali. Ho provato molte volte a formare gruppi di pochi intimi per esplorare casa abbandonate, alberghi, luoghi inquietanti magari famosi per essere infestati o…

  • Racconti umoristici

    Vendicatore

    Mio cugino Skyler sa disegnare molto bene. E gli piace dimostrarlo. Ci sono quasi undici anni di differenza tra me e lui e quando cominciai le elementari i miei lo misero a farmi da bebysitter. Non se la cavava male, mi faceva mangiare il gelato e guardare i film con lui ma aveva il vizio di farmi un particolare tipo di dispetto. Ogni volta che mamma mi comprava un albo da disegno, sapete quelli da colorare con i personaggi già abbozzati sopra, magari i protagonisti dei cartoni animati o gli eroi dei fumetti, Skyler si metteva a disegnare. Ogni volta che aprivo il quaderno dei disegni trovavo un nuovo personaggio…

  • Racconti umoristici

    Casa di bambola.

    È perfetta in ogni suo dettaglio, ogni modanatura, ogni tocco di vernice, ogni tessuto è di pregevole fattura e assolutamente identico all’originale. Ed è enorme. Le scale che portano al portone sono lucide e pulite ed il corrimano è in vero ottone, col suo bel ricciolo finale ed il portaombrelli ricavato da un’ampollina di profumo di quelle che si mettevano una volta nelle borsette e si collezionavano. C’è perfino un ombrellino dentro, di quelli di carta da cocktail dipinto di nero. La porta d’ingresso, in vetro e legno dipinto, non è semplicemente disegnata sulla facciata in legno della casa ma è reale, stranamente socchiusa ed impossibile da richiudere; forse il…

  • I servizi di 1/2Notte

    Medium e l’inferno dinamico di Beksinski

    Zdzisław Beksiński. Un genio, un visionario, un innovatore, un artista immenso, fotografo e pittore baluardo del romanticismo e del simbolismo polacco che visse la sua intera vita tormentato dagli incubi e dalle visioni. In tutte le sue foto Beksinski ride. Sembra non abbia dormito una sola notte senza essere preda degli incubi che il giorno dopo raffigurava nelle sue tele. Quadri di assoluta bellezza e desolazione: lande deserte corrose dalla ruggine e dalla polvere dove fatiscenti edifici viventi incombono con la loro massa ingombrando il cielo, mostrando le ossa nere e marce sotto la calce. I materiali si scarnificano e la pelle diventa carta ingiallita e spiegazzata o cuoio tirato,…

  • Cattivi Film

    Black peoples & black horror

    Per rimediare al grosso buco degli ultimi mesi questo mese ho scritto per te ben due articoli. Ci è stato augurato di vivere in tempi interessanti, e direi l’augurio si è avverato. Fra i grandi eventi del 2020 (la maggior parte grandiosi ma spiacevoli) che hanno scritto la storia e che i nostri nipoti studieranno a scuola c’è la rivincita del movimento nero. La cultura nera e l’arte in ogni sua forma sono state finalmente sdoganate e il nostro mondo, prima esclusivamente bianco, è stato “invaso” da grandi attori, grandi registi e grandi storie. Lascia che ti consigli di accoglierli a braccia aperte. Quattro opere per adesso cavalcano il mio…

  • Racconti umoristici

    Il Re in giallo. cap.VIII

    Forse è passato troppo tempo ed ormai ti sarai dimenticato delle avventure di papa Lemuel, Teresa e J.J Freeman. Ma nel caso ci fosse ancora in te un po’ di curiosità di leggere il capitolo terminale del nostro romanzo breve dalle tinte Lovecraftiane allora ti invito a sederti comodo, sarà un lungo viaggio fino “Alla corte del Re in giallo”. Il Re in giallo. Quando tornarono a suonare alla porta di Carter nella magione dietro le antiche colline di Arkam, la quale era stata sostituita nel tempo con un’anonima cittadina nominata Bay Point, i nostri erano straniti ma entusiasti. Avevano volato fino a New Orlanse ed ora erano di ritorno.…

  • Racconti umoristici

    La chiave d’argento. cap. VII

    La chiave d’argento. Presero un bicchiere di rum e si accomodarono in salotto mentre il fanciullo ammirava le belle decorazioni della casa e rideva felice (e per nulla intimorito) ai mille scherzetti che le ombre della casa erano state preparate a tirare agli ospiti di casa per la notte. Randolph, spiegò la maman, era arrivato da lei alcuni mesi fa e lei lo aveva ospitato volentieri a casa sua amando moltissimo i bambini; ma Randolph non era un bambino, o almeno non più da tempo; era un viaggiatore, un onironauta, un camminatore dei sogni, un viaggiatore dello spazio e del tempo; un romantico ed un grande studioso di magia. La…

  • Racconti umoristici

    La moneta d’oro. cap. VI

    La moneta d’oro La romantica e misteriosa città di New Orleans era rimasta straordinariamente e piacevolmente simile a quella dei suoi ricordi. Papa Lemuel fu ben felice di ritrovare il quartiere francese al suo posto, le belle case colorate, Jeremy gradì molto musica, sigari e rum e Teresa sbirciò nei vicoli colorati con gli occhi pieni di meraviglia. Anche la bella casa dei Blackmore, una splendida villina bianca in perfetto stile belle epoquè, era rimasta intatta nonostante il rigoglioso giardino avesse cercato di soffocare le facciate e le finestre. Lemuel fece accomodare i suoi ospiti in una magione che non aveva subito l’ingiuria del tempo ne le modernità ne avevano…

  • Racconti umoristici

    La gente delle 10. cap. V

    Dopo tanto tempo riprendiamo il nostro romanzo a puntate. I nostri lovecraftiani eroi sono in viaggio a tempo ormai ma la loro avventura non sembra essere alla fine; hanno stretto patti e conosciuto alleati e altri misteri si sono infittiti attorno a loro, nuove orribili scoperte di mostri abissali e civiltà immortali hanno sconvolto le loro menti. Hanno fatto del bene e sconfitto terribili nemici, ma ora il viaggio è ripreso vorticoso a dimostrare che l’universo del solitario di Providence è molto più vasto di quanto racconti la sua bibliografia. —– Capitolo V La gente delle 10 Lemuel e Jeremy dovettero obbligatoriamente spingere il furgoncino rotto sul ciglio della strada…

  • Cattivi Film

    Requiem, Superstition, Ghost Wars; le soap opera della suspense

    La maggior parte degli amanti dell’horror sono donne. E statistica, è mercato. Le donne amano quel tipo di film con i fantasmi, i drammi familiari, la suspense, lo trovano molto romantico e purtroppo il mercato se ne è accorto e negli ultimi mesi ha fatto di tutto per accontentarle. E direi che c’è riuscito. Però non è un bene, non per noi. Grazie a Romero (nostro signore della pellicola horror) non tutte queste sono pellicole di cattiva qualità; Hill House è, ha tutti gli effetti, la storia di un dramma familiare con di mezzo i fantasmi; ma è un’opera di un certo calibro, splendida, bella visivamente, valida per storia, per…

  • Cattivi Film

    Emma e Marianne, un eroe e il suo mostro

    Marianne è la storia di un abuso. É una storia diversa da tutte le altre che narrano di mostri e di eroi, è una storia di ricatti morali, di manipolazione, qualcosa di diverso dalla solita possessione, di più profondo, e di più perverso. In questa storia abbiamo un eroe che è convinto di essere un antieroe, un eroe vecchio stile che viene costantemente abusato, umiliato, minacciato, calpestato, torturato e insultato fino alla fine, un martire, un santo. Emma è un eroe, premetto da subito che è il tipo di ragazza di cui mi innamorerei perdutamente quindi potrei essere un po’ di parte; Emma fa la scrittrice di libri horror, è…

  • Racconti umoristici

    La maschera di Innsmouth cap. IV

    La Maschera di Innsmouth Fu in mare che ripresero parzialmente conoscenza perché una voce li chiamava, una voce che ormai conoscevano; una voce saggia e imperiosa, ma piena di speranza. Papa Legba parlò loro con sicurezza: non lasciatevi ingannare, disse loro, non lasciate che gli Antichi abbiano la meglio su di voi con le loro visioni i loro trucchi e i loro inganni. Landa folgorata non è, mai è stata e mai sarà; voi avete distrutto il colore, voi avete messo i Gardner al sicuro, il colore venuto dallo spazio non è mai uscito dal suo guscio di catrame e cemento, voi avete vinto, voi avete sconfitto gli antichi, loro…

  • Racconti umoristici

    Il Colore venuto dallo Spazio. cap. III°

    Il Colore venuto dallo Spazio Nuotare e risalire in superficie non fu difficile per Teresa e papa Lemuel, nemmeno per il ginocchio zoppo di Freeman; più difficile fu risalire l’antico pozzo di pietra in cui si ritrovarono. Fuori dal pozzo la buia campagna aperta si stendeva da tutte le parti fino ad una fitta foresta di lecci e querce. La luna brillava lattea nel cielo e una bianca fattoria risplendeva poco lontano da loro. Le luci nel casale si accesero all’abbaiare insistente di un cane che li aveva scoperti uscire alla luce lunare. Un secondo chiarore, più fievole ma più interessante, brillava dietro di loro. Qualcosa aveva smosso una gran…

  • Racconti umoristici

    I Topi nei Muri. cap. II°

    I Topi nei muri Il minuscolo paesino di Hexham li accolse all’imbrunire. Il volo era stato ben più che confortevole e l’aeroplano abbastanza grande da permettere il trasporto del carrozzone di papa Lemuel e della sua automobile. Jeremy Freeman spese la maggior parte del viaggio a parlare con il bokor di religione e di magia. Freeman confessò al nuovo compago che portava un cognome da uomo negro perché era negro; l’aspetto da bianco non doveva ingannare chi lo voleva conoscere perché il sangue bianco del padre era forte e aveva cancellato i segni da creolo, ma così non aveva potuto fare con gli insegnamenti ricevuti dalla madre e dalla nonna…