Racconti umoristici

L’Email

Cap. E. Greco

Genova 16/1172013

Questo è quanto abbiamo trovato nel vagone della metropolitana questa mattina; accanto ad i resti di un cappotto da ragazzo distrutto, immerso in una pozza di sangue umano. I deliri di un pazzo, un ragazzo pieno di droga che vagabondava, come tanti altri, solo nella città di notte e di cui non abbiamo trovato ancora il corpo in nessuna delle gallerie della metropolitana o in una delle fermate.

Vado a trascrivere per puro rigore accademico:

“Non so se riuscirò a dare un senso a quanto è accaduto stamane, ma non importa, ora che ho cominciato mi accorgo che scrivo solo per esorcizzare la pura…”

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p.s. un appunto irrilevante; sull’ultima pagina, impressa a fuoco, uno strano simbolo, probabilmente inventato, impresso sull’ultima pagina di copertina.