Cattivi Film

Pensando a Parigi

Volevo scrivere di “Crimson peak”, ma non l’ho ancora visto e mi dicono che si un diludendo (poi l’ho visto, non lo era =D ).

Volevo quindi scrivere di Parigi.

Non voglio scrivere di politica, ne di razzismo; volevo farti prendere una boccata d’aria scrivendo di quello di cui ho sempre scritto, intrattenimento.

Tenevo da parte da tempo un film di cui non mi decidevo a fare il resoconto; un film che mi è piaciuto moltissimo e che non è un semplice horror ne un thriller ma uno scendere a fondo nei recessi bui dell’animo umano.

E da quando Dario e Hitchcock hanno smesso di girare ci mancava un po’.

Necropolis -La città dei morti- ovvero: As Above to below – Come sopra, così sotto.

Da non confondere assolutamente con Catacmobs che invece è un’immane schifezza girato appena sotto la superficie dell’asfalto Parigino anche filmicamente parlando e che ha visto la cantante punk/rock Pink fare l’attrice e che speriamo di non rivedere mai più; perchè, a contrario della sua musica, le riesce particolarmente male.

Parigi è la città delle luci, ma anche un infinito bordello di delinquenza, un’icona, un simbolo, e una pagina fondamentale nella storia mondiale e alchemica.

Si ho detto alchemica.

Questo è un film alchemico.

Sotto Parigi tutti sanno che ci sono le catacombe.

Kilometri di cunicoli sotterranei che scendono sempre di più nelle budella nere e calde della città dei pittori e dei poeti e, c’è chi dice, che per trovare se stessi bisogna prima perdersi. Ovviamente in questo film nelle catacombe i nostri eroi ci si perdono, ma non sono i soliti ragazzini temerari che poi incontrano Satana, qui, ATTTENZIONE SPOLIER, trovano Satana perchè l’alchimia porta anche a quello, e questa è una ricerca alchemica.

E questi a fondo ci vanno parecchio perchè “l’unico modo per uscire è scendere”.

La recitazione splendida, la storia originale, i semplicissimi effetti speciali e, soprattutto loro, le catacombe, le vere protagoniste di questo film, lo rendono assolutamente unico nel genere; diverso, profondo e alchemicamente molto corretto.

Anche se pare che in quella casa il grande maestro non ci sia mai davvero abitato ma che sia una “casa di Colombo”.

Ma questo è tutto il rimprovero che questa pellicola avrà da me.

É profondamente Dantesco, una ottima, e molto diversificata, rivisitazione della Divina, un lungo giro di giostra e una storia profonda.

L’acronimo V.I.T.R.I.O.L. “Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem (Veram Medicinam): “Visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta (che è la vera medicina)”, è davvero un acronimo alchemico, ed è profondo e terrificante.

Forse vedrà tutto in modo troppo romantico, ma io la vedo come una formula per ciò di terrificante che è successo nei gironi scorsi: Parigi è costruita sulla morte e sulla libertà.

Non spegneranno mai la città delle luci.

Buona 1/2Notte.

NECROPolis