Cattivi Libri
perchè la coltura non si mangia, ma alcuni libri mangiano te
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Mala Spina & Il Mangia Peccati
L’ Humor nero nell’ horror è uno dei generi di scrittura più difficile da rendere, forse il più difficile in assoluto. Non sono in molti a saper far sorridere con l’utilizzo di cadaveri, tombe, zombie e altre mostruosità, eppur qualcuno ancora ci riesce. Il black humor si contraddistingue come quel genere di umorismo per cui “se ridi sei una brutta persona” (nella filmografia horror un esempio perfetto di Black Humor è Warm Body dove l’adolescenza diventa ancora più ostica se sei morto e le capacità di conoscere ragazze si assottigliano fino a sparire) Sapete chi si diletta con il black humor in Italia ( a parte blogger di una cattiveria…
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Un fumetto da paura
E DIFFICILE far paura con i fumetti. é difficile perchè mancano i suoni, mancano i movimenti e l’intimità di una sala buia senza nessun tipo di distrazioni che non siano lo schermo; difficile, ma non impossibile. un film ti prende e non ti molla più finchè non è finito, (almeno quelli belli, quelli brutti ti si accollano addosso e ti fan venir voglia di lavarti gli occhi con al candeggina) un film è prepotente, PRETENDE che tu lo segua e ti riesca ad immedesimare con le disavventure dei suoi protagonisti. Che tu lo voglia oppure no un film sa essere crudo e crudele ed entrarti dentro popolando le tue notti,…
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Orgoglio & zombie
“Orgoglio, Pregiudizio & Zombie”! Una salsa splatter per mandar giù il polpettone della letteratura classica inglese di Jane Austin. Spolier!: non commettere il mio stesso errore, non illuderti; il glorioso regno inglese non viene sopraffatto dalle orde non morte, le petulanti sorelle non vengono divorate dalla prima all’ultima dai ritornati e Mr. Darcy non va a concimare la terra col proprio cadavere affamato di cervella umane. Ammetto che il finale mi ha deluso un sacco ma non mi ha deluso affatto il film che è una splendida pellicola storica per nulla ridicola come si temeva fosse con anche una vena di puro orrore. Il film mi è piaciuto tanto, il…
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H.P. il solitario
Perchè non puoi, davvero, NON PUOI, tenere un blog horror senza mai parlare del solitario di Providence (Rhode Island – USA) Haward P. Lovecraft (nato il 20/8/1890 – morto il 15/3/1937) Ok, va bene, forse lo conosci già ma credi davvero che mi limiterò a scriverne vita morte e scritture? Ho già parlato del fumetto edito Vertigo che fonde la sua vita con le sue opere, ma c’è molto di più. O pensi che ci caccerò dentro anche qualche cosina Lovecraftiana e Chtulosa di cui magari non sapevi? E poi non dire che non ti avviso, o che non ti vizio! Si, va bene, c’è sempre il “sapientone” che dice…
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Lo zio Re
Se qualcuno di cui ti fidi ciecamente ti dicesse che tutto quello che conosci è fondamentalmente sbagliato? Se le basi del mondo non fossero sulla fisica, ma sull’incredibile e l’ineluttabile? Ora, lasciando perdere le canzoni di Yankovic (“Everything You Know Is Wrong”) o il fatto che la torta è una colossale bugia (“the chake is a lie”) non credi che sarebbe un mondo meraviglioso? L’immaginazione e la realtà mischiano insieme in continuazione nella letteratura e nella filmografia; ed è bello; anche quando è terrificante e spaventoso, l’imprevisto dell’imprevedibile è il grande amore dello scrittore del fantastico e del sovrannaturale. Qualcosa che capiti nella tua vita ela sconquassi dalla fondamenta, lanciando,…